Articolo pubblicato nel blog Pennyebook
La scrittrice Stella Demaris racconta
le sue esperienze (positive) con CreateSpace, il programma di self
publishing di Amazon. "Devo dire che ne sono davvero soddisfatta. Il
libro di cui ho richiesto la
stampa è in inglese: si tratta di un saggio su argomenti New Age (non è
narrativa) e l’ho messo in vendita nel mercato americano, ma con
CreateSpace è possibile
vendere anche in Italia. L’utilizzo del sito di CreateSpace è piuttosto
semplice,
purché si conosca l’inglese. Ci si registra al sito fornendo e-mail,
password e
i propri dati; per i pagamenti (copie del proprio libro da ordinare,
inserimento dell’opera nei cataloghi dei rivenditori) si può utilizzare
una
normalissima PostePay".
Una volta entrati nel sito, nel “Member Dashboard”, si aggiunge l’opera
che si vuole realizzare: il sistema è completamente automatizzato e
vengono presentate pagine successive nelle quali inserire i riferimenti
del libro (autore, titolo, ecc.), scegliere il formato, il tipo di
carta, caricare il file del libro e la copertina, e così via.
Consiglio di scegliere un formato standard, soprattutto se si vuole che
il libro non incontri problemi qualora i librai lo ordinassero per
rivenderlo: io ho scelto 6x9 pollici, ma è presente una tabella con
tutti i formati realizzabili e di ciascuno viene detto se è compatibile
con gli standard editoriali (un formato valido per opere di narrativa
può essere ad esempio l’A5, previsto anche da CreateSpace).
Testi e immagini
La carta standard che viene offerta dal sito è abbastanza buona: non
tanto spessa ma nemmeno cartaccia; volendo si può scegliere una carta
migliore (naturalmente le spese aumentano).
Le parti più difficili sono la creazione del file di testo impaginato e
la creazione della copertina. Per il primo conviene scaricare dal sito
il template in Word con le misure scelte per il libro, però attenzione:
il template ha come carattere preimpostato il Garamond, che vi
sconsiglio, in quanto è molto sottile e nella stampa viene un po’
debole, più difficilmente leggibile. Meglio usare il classico Times New
Roman, oppure il Calibri, o altri caratteri piuttosto marcati.
Impaginate il testo in Word utilizzando il template predisposto; se
volete inserire immagini dovete avere i diritti di utilizzo di quelle
immagini. Si possono usare le immagini di Wikipedia, ma bisogna mettere
in fondo al libro una pagina di Referenze Fotografiche dove si citano
gli autori delle immagini, così:
p. 128, … (nome dell’immagine): © … (nome dell’autore) / Wikimedia Commons.
Se usiamo Photoshop o programmi analoghi conviene impostare l’immagine a
300 dpi in scala di grigio, e dopo la scala di grigio metterla in CMYK;
salvarla in TIFF senza alcuna compressione e inserirla dentro Word
mediante “Inserisci immagine”.
Visto si stampi
Quando il file di testo del libro è pronto (riguardatelo bene!) dovete
salvarlo in PDF con un programma di conversione professionale per la
stampa: è necessario realizzare un PDF/A ad alta risoluzione.
Se avete inserito immagini consiglio di salvare il PDF a 900x900 dpi;
non preoccupatevi della dimensione del file, CreateSpace accetta file
fino a 400 mega.
Se non avete inserito immagini può bastare la risoluzione 600x600 dpi.
Come programma professionale di conversione da Word a PDF consiglio
questo:
Universal Document Converter (è a pagamento ma ne vale davvero la pena)
www.print-driver.it.
C’è anche un programma gratuito di cui mi hanno parlato (ma che non ho utilizzato e quindi non conosco), LibreOffice. Sconsiglio
il sistema di conversione in PDF incluso in Word, perché realizza file
di dimensioni troppo piccole. Ricordate che il PDF deve venire piuttosto
pesante come dimensioni, almeno di 20-30 mega o anche di più,
altrimenti CreateSpace lo rifiuta dicendo che la risoluzione non è
sufficiente per la stampa.
Nella conversione da Word a PDF dovete anche impostare le dimensioni
corrette del libro, in millimetri o pollici.
Quando siete pronti caricate il file di testo dentro CreateSpace,
attendete l’elaborazione e controllate come viene l’anteprima.
Se appare il messaggio che i margini per il ritaglio (trim) non sono
corretti, guardate l’anteprima: se una specie di freccetta rossa che
indica il punto di ritaglio è situata, in tutte le pagine, proprio sul
margine finale del libro, e se tutto il testo (anche la numerazione
delle pagine) è ben compreso al di sopra di tale freccetta (con un po’
di spazio tra il numero di pagina e la freccetta), allora non
preoccupatevi, potete ignorare il messaggio e proseguire. Naturalmente
possono apparire altri messaggi di errore: non è possibile elencarli
tutti, ma se conoscete l’inglese potrete modificare il PDF di
conseguenza e ricaricarlo su CreateSpace. Non ci sono limiti: potete
ricaricare il PDF anche per 10 volte, finché non raggiungete il
risultato che volete.
Copertina
CreateSpace risponde per e-mail molto velocemente, anche in 24 ore o
meno, e vi dice se il libro rispetta i loro standard o se ci sono
problemi.
Per la copertina: scaricate il loro file immagine PNG, preimpostato
secondo le dimensioni scelte per il libro. Realizzate la copertina come
immagine a colori, quindi la costola con il nome dell’autore e il
titolo, e infine la quarta di copertina, dove potrete scrivere la
sinossi del libro. Si tratta quindi di 3 immagini a colori, ciascuna
delle dimensioni giuste, sempre a 300 dpi di risoluzione. Incollate tali
immagini nel loro file immagine PNG, facendo attenzione ai margini
tratteggiati per il ritaglio. Salvate in PNG a 300 dpi in CMYK, quindi
convertite anche il file immagine della copertina in PDF a 900x900 dpi.
A questo punto potete caricarla su CreateSpace.
Se non siete capaci di fare da voi la copertina, potete ricorrere allo
strumento che crea automaticamente le copertine nel sito di CreateSpace:
vi fa scegliere fra numerosi modelli, che possono essere modificati on
line anche aggiungendo immagini personali.
Quando il libro è a posto potete inserire la descrizione (sinossi), il
profilo dell’autore e tutte le altre informazioni, seguendo via via le
pagine automatiche del sito. Impostate il prezzo di vendita, il mercato
sul quale vendere, ecc.
I conti delle royalties li fanno loro
Vi verranno calcolate automaticamente le royalty per le varie
piattaforme di vendita (Amazon, CreateSpace, Retailers, ecc.). Se non
avete un conto bancario in USA o in alcuni Paesi europei non potete
ricevere bonifici bancari da CreateSpace: vi invieranno quindi le
royalty sotto forma di assegno quando raggiungete la somma di 100,00
dollari, euro o sterline.
Ricordatevi di specificare anche queste opzioni nel sito, c’è una
sezione appositamente dedicata.
Vi consiglio di pagare 25,00 dollari per inserire il libro nei cataloghi
destinati ai rivenditori, in modo che l’opera sia ordinabile attraverso
le librerie.
Veloci e precisi
La velocità e l’efficienza di CreateSpace sono fantastiche: dopo averlo riguardato e reinserito varie volte, ho dato l’ok all’impaginato del mio libro martedì 20 novembre nella prima mattinata; la sera stessa ho ricevuto la e-mail in cui mi si diceva che le 15 copie da me ordinate erano già state stampate e spedite. Avevo scelto la spedizione prioritaria (un po’ cara, ma ci sono opzioni più economiche: il libro ci metterà più tempo ad arrivare). Il pacco con le copie del libro è arrivato da Charleston (dove ha sede CreateSpace) alla dogana dell’aeroporto di Bologna giovedì 22 novembre; intorno alle ore 12 di giovedì 22 il corriere DHL mi ha consegnato il pacco! Cose da non credere, per i tempi ai quali siamo abituati in Italia.
La velocità e l’efficienza di CreateSpace sono fantastiche: dopo averlo riguardato e reinserito varie volte, ho dato l’ok all’impaginato del mio libro martedì 20 novembre nella prima mattinata; la sera stessa ho ricevuto la e-mail in cui mi si diceva che le 15 copie da me ordinate erano già state stampate e spedite. Avevo scelto la spedizione prioritaria (un po’ cara, ma ci sono opzioni più economiche: il libro ci metterà più tempo ad arrivare). Il pacco con le copie del libro è arrivato da Charleston (dove ha sede CreateSpace) alla dogana dell’aeroporto di Bologna giovedì 22 novembre; intorno alle ore 12 di giovedì 22 il corriere DHL mi ha consegnato il pacco! Cose da non credere, per i tempi ai quali siamo abituati in Italia.
Ho dovuto comunque pagare circa 12,00 euro di dazio…
In ogni modo: per avere 15 copie di un libro di 170 pagine, formato 6x9
pollici, rilegato in brossura, copertina a colori, ho speso in totale
circa 125,00 dollari (di cui 25,00 per inserire il libro nei cataloghi e
circa 12,00 di dazio). La spesa per copia è stata di 2,84 dollari, la
spesa di spedizione prioritaria di 44,74 dollari (più delle spese di
stampa, ma il pacco è arrivato in due giorni!).
Concludendo: il lavoro di CreateSpace è ottimo. Se tuttavia preferite
una ditta italiana, con la quale avere contatti telefonici e per e-mail,
vi consiglio Youcanprint.it (oltretutto mettono i libri in vendita
attraverso un numero maggiore di canali italiani rispetto a
CreateSpace.). I costi per la realizzazione di un libro sono superiori
(non cifre assurde) e bisogna pagare 30,00 euro per il codice ISBN,
mentre invece CreateSpace lo assegna gratis. Date un’occhiata al sito di
Youcanprint.it, c’è anche la pagina per fare il preventivo del libro.
Se avete qualche domanda rispondo volentieri: potete scrivermi per e-mail o contattarmi su Facebook.
Ciao e buona stampa a tutti!
Ciao e buona stampa a tutti!
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